Allievo del Diotti alla scuola di belle arti dell’Accademia Carrara, intorno al 1820 si recò a Roma, dove studiò per tre anni. Dopo un soggiorno a Londra, si stabilì a Parigi, ottenendovi stima e notorietà per i suoi ritratti. Ritornato in Italia nel 1830, risiedette a Milano, dove ricevette varie commissioni per ritratti, scene storiche ed episodi tratti da poemi celebri.
Invitato a recarsi al Cairo per eseguire ritratti e lavori a fresco in dimore signorili, soggiornò in Egitto fino al 1860. Raggiunse la Persia, dove lo scià gli decretò una onorificenza cavalleresca. Si soffermò poi per qualche anno a Costantinopoli, dove pure fece fronte a gratificanti commissioni. Ripartì infine per l’Italia e si stabilì a Bologna, dove concluse i suoi giorni.